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1696:
richiesta al vescovo di sostituire
le balaustre di legno e gli scalini d’ingresso al coro e metterli in
pietra d’Arzo, come pure di fare piccoli lavori in Sacrestia per mettere
un lavandino della stessa
pietra.
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Pretesa
di jus sulla cappella di San Francesco da parte dei Torriani Maraini
e (1698)
al vescovo di Como circa il dir Messa dei legati Scipione Torriani
e Nicolò Torriani.
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1703:
Richiesta al Vescovo di Como di fare la nicchia per la statua della Madonna Immacolata.
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1703:
Richiesta di costruzione di un ossario e
l‘autorizzazione per benedire l‘ossario fatto costruire a proprie spese dal Curato Cristoforo,
sotto la chiesa vicino al muro per
mettervi le ossa trovate nell‘adiacente cimitero della chiesa.
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Osservazioni
del vescovo Antonio Caresana alla visita della chiesa della Torre
6 giugno 1721, e 26.2.1742
richiesta al Vescovo di tagliare un vecchio castagno che non da più
frutti.
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Risposta
al Vescovo di Vercelli circa i battesimi alla Torre.
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1738:
richiesta dei Sindaci e priore della Torre per rifare il vecchio altare
maggiore in legno e tarlato 12
gennaio 1739 Richiesta ed autorizzazione del Vescovo a rifare l‘altare
maggiore in marmo d’Arzo.
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1738:
Si toglie il juspatronato della cappella del Crocefisso e si dedica l‘altare
a San Giuseppe.
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3
ottobre 1737: Autorizzazione a benedire l‘ossario e altre facoltà che
abbisognano.
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11
gennaio 1739: richiesta per far benedire la statua di San Giuseppe.
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2
ottobre 1760: Richiesta al Vescovo di continuare la novena
dell‘Immacolata dopo il calar del sole e richiesta di benedire il nuovo
altare maggiore.
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30
luglio 1761 visita del Vescovo di Como ed ordini lasciati da cui si rileva
come sul sagrato ci fossero piante di marroni e nel cimitero Marroni e
viti piantate nel 1727-28. Unita dichiarazione del
1762 al Vescovo che attesta quanto sopra.
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1766
Lettera del Vescovo e riposta circa l‘adempimento di alcuni legati.
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1768
Richiesta al Vescovo per mettere un
organo e costruire una loggia sopra la porta e 12
aprile 1796: Richiesta al vescovo per la vendita del trittico del Luini per far fronte alle spese e per la
sostituzione con un nuovo quadro.
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9
settembre 1796 Istrumento di elezione e presentazione e istituzione a
Priore di Agostino Torriani,
e 12 settembre 1796 Istrumento di presa di Possesso
da parte di don Agostino Torriani del priorato.
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Visita
del Vescovo Clerici di Como a San Sisinio.
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3
giugno 1802 lettera del Vescovo di Como Rovelli che non accorda licenza
per dividere il capitale di Lire 2500.
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Lettera
al Vescovo dove si dice che il ricavato del Trittico del Luini fu di lire
2750. Lire 250 con lire 200 che c‘erano in cassa sono servite per il
nuovo quadro raffigurante S.Sisinio, le restanti lire 2500 messe a frutto.
I parrocchiani chiedono di dividere tra loro le Lire 2500 di capitale. 24
aprile 1865 richiesta di rifare la facciata
con un costo di lire 700.