La Chiesa di San Sisinio |
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Dalle origini ai giorni nostri | |
L’esistenza di questa Chiesa è citata in un documento del 27 aprile 1276 ed in un inventario dei beni dell’Ospedale di san Lazzaro di Como assieme ad altri beni che lo stesso possedeva a Coldrerio ed a Castel San Pietro (1287). Una data ancor più remota, e precisamente il 1213, poté essere letta dal Priore don Pietro Antonio Bosia sulla campana più piccola nel 1559. Siamo però ormai certi che la Chiesa sottoforma di Cappella, esistesse già qualche anno prima, inserita nel vecchio castello (dimora dei Torriani) che faceva parte del sistema di difesa dell’arco alpino, facente capo a Castelseprio. Questa imponente fortezza dominava dall’alto di Mendrisio e, attraverso Corteglia e Gorla, si estendeva fino alla strada che conduceva a Balerna.
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Il campanile e le campane di San Sisinio |
Chiesa di San Sisinio: la facciata con l'affresco del Santo
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Chiesa di San Sisinio: particolare dell'affresco raffigurante San Sisinio
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Si potrebbe ancora affermare che il fondatore della Chiesa sia stato il Beato Guglielmo della Torre – vescovo di Como dal 1204 al 1227 discendente dei Torriani di Mendrisio – le cui spoglie riposano nella Chiesa di Torrello .
Il Castello con tutta probabilità venne distrutto nel 1242, quando i Milanesi (Guelfi) distrussero Mendrisio per averne l’appoggio nella lotta contro Como (Ghibellina) e che parteggiava quindi per l’imperatore.
Secondo altri, la distruzione è invece da posticipare al 1350 e sarebbe avvenuta ad opera dei Visconti, che erano in lotta con i Torriani per avere la supremazia a Milano. La cappella fu risparmiata come spesso avveniva per rispetto di quei tempi. Dell’antico castello sono superstiti solo due importanti tracce: il grande arco che serve da basamento alla Chiesa ed il solido muro largo due metri, che divide l’altare maggiore dal coro. La Chiesa è dedicata ai Santi Sisinio, Martirio ed Alessandro rispettivamente diacono, lettore ed ostiario provenienti dalla Grecia e mandati da Sant’Ambrogio (vescovo di Milano) a Trento, ad aiutare il vescovo Vigilio nella conversione dei pagani al cristianesimo. I tre Santi predicavano allora nella Valle di Non ( di una famiglia che si era rifiutata di ade- rire ad un sacrificio pagano, vengono assaliti la sera del 28 maggio e trucidati la mattina del 29 maggio – siamo nel 397 d.C. Il Vescovo Vigilio accorre sui luoghi e dà onorata sepoltura ai corpi dei martiri, da notare che il fatto avvenne dopo l’Editto di Costantino del 313 d.C. con il quale il cristianesimo era stato proclamato religione ufficiale dell’impero romano. Ma perché la Chiesa è dedicata
proprio a loro? Tre giovani Greci? Perché essi furono venerati subito
in tutto il Milanese, le spoglie di San Sisinio riposano nella Chiesa di
San Simpliciano a Milano. Si ritiene che i Torriani – guelfi –
quindi contrari all’impero, dedicarono la loro Chiesa a questi Santi
che furono i protettori dei Comuni Lombardi nella famosa battaglia di Nel 1450 i Torriani ed i Busioni, avviano pratiche con la Santa Sede per chiamare i frati dell’Ordine dei Serviti di Maria, in quanto le rendite della Parrocchia erano scarse (20 fiorini) e stentavano a trovare un parroco, per cui la parrocchia era vacante.
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Il 5 gennaio 1453 con rogito dei notai Somazzi di Como ed a seguito
di
Dal 13 agosto 1997, con decreto vescovile il Beneficio Parrocchiale di Juspatronato Torriani costituito nella Chiesa di San Sisinio alla Torre di Mendrisio è stato soppresso da Sua Eccellenza Mons. Giuseppe Torti,
FONDAZIONE ECCLESIASTICA
con la denominazione
"PRIORIA DELLA TORRE GIA’ JUSPATRONATO TORRIANI IN MENDRISIO",
retta da un proprio statuto e con proprio
I PRIORI 1. CATIIS Anselmo (1439-1450) 2. QUARTIRONI Giovanni (1450-1477) 3. BOSIA Giacomo (1477-1490) 4. TORRIANI Bernardino (1490-1496) 5. TORRIANI Damiano (1496-1528) 6. TORRIANI Antonio (1528-1557) 7. BOSIA Pietro Antonio(1558-1589) 8. TORRIANI Cristoforo (1559-1594) 9. RAIMONDI G. Battista (1594-1617) 10. LOTTI Simone (1617-1638) 11. TORRIANI Scipione(1638-1673) 12. TORRIANI Nicolao (1673-1696) 13. TORRIANI Cristoforo (1696-1712) 14. BOSIA Carlo Antonio (1712-1721) 15. FRANCHIN Alessandro (1721-1743) 16. TORRIANI Angelo (1743-1757) 17. QUARTIRONI Carlo Felice (1757-1796) 18. TORRIANI Agostino (1796-1826) 19. TORRIANI Francesco (1826-1877) 20. TORRIANI Edoardo (1877-1926) 21. GRASSI Carlo (1927-1943) 22. FORNI Lorenzo (1944-1954) 23. LEONE Giovanni (1956-1957) 24. NICOLA Cesare (1957-1961) 25. RIVA Franco (1961-1967) 26. BIFFI Franco (1967-1969) 27. PIFFARETTI Vittorino (1969-1992) 28. PESSINA Giuseppe (1992-1994) 29. CRIVELLI Angelo (1994-1997)
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