I Cimiteri
Nelle proprietà della Fondazione sorgono il Vecchio ed il Nuovo Cimitero:

 

Il Cimitero Vecchio

Il Borgo di Mendrisio avendo due parrocchie, - l’una facente capo alla chiesa dei Santi Cosma e Damiano, l’altra a quella di San Sisinio della Torre- , doveva avere anche due cimiteri posti in relazione alle sopraccitate parrocchie.

 

L’antica comunità di San Sisinio continuò a seppellire nel piccolo cimitero situato a lato del sagrato, resosi poi insufficiente tantoché l’Assemblea parrocchiale decise nel maggio del 1838 un primo “allargamento del sacro recinto”.

Fondazione della Torre - Cappella del Vecchio Cimitero

Cappella del Vecchio Cimitero, affresco del Rinaldi

 

Sul finire del secolo scorso il cimitero Torriani risultò nuovamente insufficiente, ma un suo ampliamento fu impedito da una presa di posizione del Municipio del marzo 1871 che recitava: 

detto camposanto non può essere compatibile con le vigenti leggi”.

 

Fondazione della Torre - Monumento del Buralista Postale

Monumento del "Buralista postale"

Carlo Torriani, + 1861

Fondazione della Torre - Monumento del Capitano dei Pompieri

Monumento del "Capitano dei pompieri", 

 Giuseppe Torriani, + 1875

 

Assemblea Parrocchiale Annuale del 1988:

estratto dalla relazione del Presidente Avv. Vittorio Torriani (1915-1990)

relativa alle origini dell'attuale Cimitero

 

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Il Cimitero Nuovo

Si dovette optare per la costruzione del nuovo cimitero il cui progetto dell’arch. Ignazio Cremonini fu presentato nel dicembre del 1884 ed ottenne il nulla osta delle autorità

La composizione planimetrica del Cimitero Torriani è molto elegante; sviluppata in forma semicircolare di esedra s’inserisce armoniosamente nel terreno.

Il progettista adottando la soluzione del portico passante rialzato, fu in grado di creare un considerevole spazio per i loculi del vano sottostante.

Di chiara ascendenza neoclassica ricorda - in scala ridottissima – i cimiteri realizzati nella provincia bresciana dall’arch. Rodolfo Vantini; l’elegante fascia marcapiano conclude la parte superiore del corpo edificato quasi come se fosse il famedio.

In realtà non vi è altro spazio sacro, tutto è esibito, tutto è visibile.

Le possenti colonne doriche in granito scandiscono lo spazio conferendo una forte connotazione classicista a tutta la composizione.

Il cimitero venne benedetto dal Vescovo Lachat nell’agosto del 1886.

Testi di Nicoletta Ossanna Cavadini

 

Pregevoli monumenti funebri ricordano i membri della Famiglia tumulati nel Cimitero alla Torre. 

Fondazione della Torre - Il Cimitero Nuovo, vista

Fondazione della Torre - Il Cimitero Nuovo, dettaglio

 

 

 

 

Fondazione della Torre - Il Cimitero Nuovo, monumenti funebri

 

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